>>> Appena scesa dell’autobus guardo l’orologio: è mezzogiorno! E’ tardi devo preparare il pranzo… Quasi quasi prendo la scorciatoia… Non c’è il cancello, solo due pali sbilenchi… ma appena li passi ti appare in tutta la sua bellezza, arioso, soleggiato, odoroso di ragia… il mio giardino segreto! <<<
E come ogni bellezza anche questa è condivisa con le persone a cui vuoi bene, con quelle che ti stanno vicine ma non ci hanno mai posato lo sguardo.
Ed allora può diventare un luogo magico, gli alberi ascoltano le poesie a loro dedicate da Elena, i giochi di Derry ed Elena di Riciclidea, gli schiamazzi allegri dei bimbi. Il giardino accoglie artisti chiamati da CUT | Circuito Urbano Temporaneo, nonni in cerca di due parole da scambiare, ragazzi che ad orari diversi si dividono una birra, donne che si scambiano opinioni su questo mondo così lontano dal loro.
>>> Eh sì, ora è il nostro giardino segreto… il quartiere l’ ha condiviso… l’ha reso vivo.
Mio, Nostro, di Tutti. <<<
Dove si trova? Non ve lo dico sennò che segreto è?
Anonimo (Abitante del quartiere)