MNEMOSYNE UNO | Giuseppe Renda

WhatsApp Image 2018-10-10 at 19.01.26UNO | Giuseppe Renda

25 Ottobre | 2 Novembre 2018
Presso il Parco di Ecolandia e il quartiere di Arghillà di Reggio Calabria

Per MNEMOSYNE | Le Grand Tour
Residenze Artistiche | Reggio Calabria

a cura di Stefania Rinaldi
CUT | Circuito Urbano Temporaneo
con il contributo di Ecolandia |Parco Ludico Tecnologico Ambientale

In occasione della prima residenza del progetto MNEMOSYNE | Le Grand Tour l’invito è stato rivolto al giovane artista di origine calabrese Giuseppe Renda(San Ferdinando, Calabria – 1994)
LINK AL SITO: http://giuseppe-renda.tumblr.com/
L’idea si intende sviluppare attraverso una ricerca condotta dall’artista e dal curatore guidati dalle suggestioni legate alla storia del fenomeno naturale chiamato Fata Morgana e dalla volontà di osservare ad “occhi chiusi”.
Un modo altro di conoscere, il disegno cieco | blind drawing, la tecnica del disegnare i contorni di una cosa senza guardare al foglio, un automatismo surrealista, lontano dalla normale percezione ottica. Prima e durante il periodo di residenza sarà redatto un diario collettivo, per raccogliere tutta la documentazione e crearne un Atlas costruito in collaborazione con il fotografo Simone Ridi. Durante il periodo di residenza, che si svolgerà come un laboratorio aperto al pubblico nel quale l’artista mostrerà tutte le fasi del lavoro di ricerca trasformando l’ambiente in una grande installazione in progress. Parte importante della residenza sarà la partecipazione attiva delle scuole con il coinvolgimento dei ragazzi invitati a visitare lo studio e il coinvolgimento diretto dei cittadini del quartiere Arghillà adiacente al parco.
Giuseppe Renda (1994, San Ferdinando, Reggio Calabria), si laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Carrara con Gianni Dessì e Lucilla Meloni. Attualmente prosegue gli studi presso l’Accade mia di Belle Arti di Brera. Nel 2015 partecipa al progetto TU35, organizzato dal Centro Pecci a Prato e dedicato alla giovane arte in Toscana; nel 2016 espone in una personale D’apres la Peinture a cura di Stefania Rinaldi, all’Ex Chiesa di San Giovanni a Prato e partecipa alle mostre: “Similitudini Pittoriche” (Blu Cor ner Arte Contemporanea, Carrara), e “De Pingedi Natura”(SRISA Gallery of Contemporary Art,Firenze) a cura di Pietro Gaglianò. Tra gli altri progetti: cantiere sussidiario, Guilmi Art Project, e i workshop con artisti come Bianco-Valente, Andrea Aquilanti, Giacomo Verde. Nel 2016 vince la Borsa di studio “Pisani – Svetlich” Sezione Pittura, offerta dal Rotary Club di Massa e Carrara, e la Borsa di studio Zeffirelli, della Columbus Citizens Foundation (New York).Nel 2017, collabora al progetto “Territori Contemporanei“, nella cornice del Museo di Palazzo Pretorio (Prato) e ad “Agorà del contemporaneo | Piazza Aperta, all’interno del festival .con, vincitore del bando s’illumina SIAE 2017.
Mnemosyne | Le Grand Tour è pensato come una serie di percorsi di conoscenza relazionali, culturali e cognitivi, alternativi a quelli esistenti. L’idea raccoglie l’esigenza sentita come urgenza di valorizzare lo straordinario patrimonio naturale e culturale del territorio, ispiratore di artisti nei secoli, realizzando una serie di residenze con artisti contemporanei che possano raccontare e mediare con un progetto di apertura verso le realtà locali e portare l’attenzione sui luoghi da tutelare e valorizzare. In particolare l’idea è quella di creare un legame tra le opere che saranno progettate e prodotte dagli artisti e l’ambiente nella sua accezione naturale ma anche culturale e sociale. Gli artisti infatti invitati e in dialogo con la curatrice saranno chiamati ad esplorare il territorio e lavorare in loco, creando ogni volta uno studio aperto alla fruizione pubblica presso il fortino di Ecolandia, rendendo così il processo creativo dietro l’opera visibile a tutta la popolazione e alle scuole invitate a visitare il lavoro dell’artista. Mnemosyne | Le Grand Tour è pensato come intrusione in spazi fortemente connotati da stereotipi allo scopo di innescare una ridefinizione delle forme di rappresentazione e narrazione dei luoghi della popolazione per lo più presenti come dichiarazione di identità collettiva; mira a raccontare il naturale adattamento insito nella natura e stimolare un cambiamento nella loro presentazione e raffigurazione presentando uno sguardo aperto e nuovi percorsi di fruizione.
Ecolandia – Reggio Calabria (RC)
Parco Ludico Tecnologico Ambientale
Si sviluppa su una superficie di circa 100.000 mq, su una collinetta da cui è possibile ammirare il meraviglioso panorama dello Stretto di Messina. Il Parco ha molte anime: un’area giochi continuamente in trasformazione, attrazioni ed installazioni dal valore scientifico ed educativo, che, ogni giorno, danno vita ad un’intensa attività di sperimentazione in vari campi, dalle tecnologie più innovative all’ecologia pratica, dalle coltivazioni biologiche alla bio architettura, con lo scopo di far toccare con mano le possibili potenzialità di una nuova cultura scientifica ed ecologica. Elemento caratteristico e distintivo del Parco è la sua suddivisione ideale in quattro aree ispirate agli elementi della natura e della mitologia greca, i cui richiami sono subito evidenti: Aria, Terra, Acqua e Fuoco sono il filo conduttore di circuiti e percorsi tematici attrezzati, che si snodano tra il verde dei prati e l’azzurro infinito di questo scorci di Stretto. Il Parco presenta aree destinate ad attività culturali, all’allestimento di spettacoli e di attività ludico ed applicazioni tecnologiche, oltre che punti di ristoro e spazi in cui poter praticare liberamente attività all’aria aperta.
CUT | Circuito Urbano Temporaneo – Prato (PO)
L’Associazione CUT | Circuito Urbano Temporaneo pone l’esigenza di indagare il mondo contemporaneo utilizzando il mezzo artistico come motore di consapevolezza, rigenerazione, aggregazione e partecipazione. Favorisce momenti di riflessione e approfondimento dei codici che regolano la società con azioni finalizzate alla crescita del tessuto collettivo. Promuove il territorio e valorizza le persone mirando alla formazione di cittadini attivi tramite l’arte contemporanea, la diffusione di buone pratiche, con il coinvolgimento delle realtà locali per far comprendere che la cultura rappresenta la prima risorsa per lo sviluppo della società. L’associazione rilegge aree in stato di non utilizzo e spazi residuali attraverso l’attivazione di processi educativi, didattici, di relazione e inclusione sociale.
http://www.cutcircuitourbanotemporaneo.com
Stefania Rinaldi (1981, vive e lavora a Prato) Curatrice di arte contemporanea e cultural project manager, collabora con artisti, spazi indipendenti lavora con enti pubblici e privati su progetti di riqualificazione del territorio e rigenerazione di spazi residuali urbani. Tra le istituzioni con cui collabora figurano la Fondazione Teatro Metastasio di Prato, Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci, Museo di Palazzo Pretorio, Museo del Tessuto di Prato, Mo.C.A. Montecatini Contemporary Art e spazi indipendenti quali Studio Corte17, Dryphoto, Kinkaleri, Lottozero e Artforms. Nel 2015 e 2016 è tra i giovani curatori selezionati dal Centro Pecci e dalla Regione Toscana per TU35. Nel 20126 avvia un programma annuale di residenze sul territorio toscano Relazioni Possibili, nel 2017 cura le residenza artistica Agorà del Contemporaneo | Piuazza Aperta all’interno del festival .con vincitore del SIAE s’illumina. Nel 2018 vince il bando ValoreMuseo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze come curatrice presso il MAEC Museo dell’Accademia Etrusca di Cortona. E’ fondatrice dell’Associazione CUT | Circuito urbano temporaneo che porta avanti progetti artistici indipendenti, residenze artistiche e creazione di orti urbani presente come spazio selezionato per i9ArtVerona. Scrive per Artribune, Artext, Memecult.

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