Spazi InVasi | Orti Urbani

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Progetto Spazi Invasi “Community Gardens, orti-giardini condivisi”

Realizzazione e gestione di una rete di orti-giardini urbani a Prato

“La riqualificazione di un giardino, così come di una strada, di un edificio o di un quartiere, nasce dal senso di appartenenza che il cittadino che vive quel luogo o vi abita vicino viene ad acquisire. L’idea di affezione ad un luogo si lega ai ricordi che ognuno di noi ha su quel determinato spazio e sulla storia e la funzione che, sopratutto nel caso di uno spazio verde, deve servire come un piacevole luogo di relazione, scambio e confronto. Il ricordo e la memoria spesso non passano solo dalla sistemazione e dal necessario intervento dell’istituzione sullo spazio verde, ma dalle funzioni spontanee che ogni giorno si consumano nello spazio (un momento di lettura, di gioco o svago, di sport o semplicemente una passeggiata in un luogo fresco e silenzioso durante una calda giornata.) L’intervento che si intende proporre ha una natura sicuramente innovativa; non si sviluppa infatti partendo all’interno del giardino, che diventa invece punto di arrivo di un percorso didattico mirato a rendere questo luogo prezioso per la comunità. Il percorso di riqualificazione diventa quindi un processo partecipativo con una forte caratteristica didattica, rivolto a tutta la comunità.”

Stefania Rinaldi

LO SCHEMA DI PROGETTO:

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PER INFO: https://www.facebook.com/spaziinvasicommunitygarden/

Tipologie previste di orto- giardino urbano:

  • Orto-giardino partecipato con coltivazioni dei singoli cittadini nello spirito dei Community Garden mondiali, con apertura pubblica e finalità di socializzazione e riqualificazione urbana.
  • Orto multiculturale con finalità didattiche e di ricerca da attivare con percorsi scolastici e aziende innovative nel settore della green economy.
  • Orto con finalità inclusive per persone diversamente abili, da collocare presso le strutture che già operano nel settore sociale ( si prevedono progettazioni specifiche seguite da esperti medici e operatori sociali )
  • Orto-giardino dei semplici con finalità storica e didattica, da prevedere in accordo con le numerose strutture conventuali presenti all’interno del centro storico cittadino e associazioni di carattere storico.
  • Orto – vivaio per la fornitura di piante in accordo con l’Istituto Agrario Datini di Prato con finalità sostenibili e di formazione professionale.
  • Rete di orti diffusi con gestioni di piccoli gruppi inseriti in contesti urbani volti alla riqualificazione di spazi e aree urbane anche periferiche.

Il progetto di Community Garden ha avuto una fase iniziale che si è svolta all’interno del Giardino Buonamici, nel cuore del centro storico, allestito e curato dai cittadini con laboratori didattici durante l’estate 2015, per poi spostare in un primo momento i frutti del lavoro in un luogo stabile con il contributo di aziende agricole, vivai, associazioni, enti legati all’architettura e all’agricoltura in cui poter avviare le attività didattiche, culturali e l’apertura al pubblico durante tutto l’anno.

Verrà realizzata una mappatura di luoghi scelti all’interno del tessuto cittadino, oggi in stato di abbandono, incuria o inutilizzo, dall’alto potenziale valore sociale e di aggregazione (piazza spontanea) al fine di esportare in quegli spazi il modello di orto urbano e innescarne una riqualificazione. L’operazione è pensata con lo scopo ultimo di creare una rete diffusa di orti-giardini urbani su tutto il territorio pratese con attività volte a favorire scambio, relazione e inclusione sociale.


PRIMA FASE – 
Realizzata da Giugno 2015 a Settembre 2015

Segui lo Storytelling fotografico e APPASSIONATI al progetto:

https://cutcircuitourbanotemporaneo.wordpress.com/2016/03/09/spazi-invasi-2015-storytelling-fotografico/

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Attività didattiche per favorire la nascita di un Orto/Giardino Urbano nel cuore di Prato – “partiamo dai ragazzi per rendere possibile un cambiamento”

Sono state messe a disposizione in uno spazio dedicato all’interno del giardino Buonamici delle cassette in legno piene di terriccio, per permettere attività di laboratorio legate alla semina, al rinvaso, all’allestimento di zone con varietà di piante aromatiche, medicinali e alimentari che andranno a formare un primo presidio verde all’interno dello spazio, un piccolo orto-giardino da continuare a curare durante l’intera estate. La presenza di eventi di carattere culturale, didattico e ludico all’interno del giardino durante il periodo di apertura diventa essenziale per rendere questo intervento un momento d’inizio di fruizione condivisa dello spazio, oltre che un primo passo per creare un piccolo orto-vivaio urbano, con un incontro/merenda settimanale allo scopo di rendere sostenibile il processo di riqualificazione. Nello specifico sono state previsti e realizzati laboratori didattici a tema (semina, rinvaso, irrigazione, lezioni di ecologia)

Progetto ideato e curato da:

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Stefania Rinaldi – tel: 3293233936  – stefania_rinaldi@yahoo.it

Parternariati e collaborazioni attive:

Ordine degli Architetti di Prato

Ordine degli Agroforestali di Prato

Istituto Agrario – Datini di Prato

Azienda agricola Santamaria
Cooperativa sociale Kepos
Casotto Atipico