
Emozioni e ricordi in un pomeriggio di quarantena
Un pomeriggio, la scorsa estate un invito, apericena condiviso, location i Giardini di Prossimità. Entrare in un luogo impensato a due passi da importanti arterie stradali.
… La sensazione di aver quasi fatto un salto spazio temporale. Alberi, passeggiare sull’erba, sentire il rumore delle foglie sotto i passi. Poi la sorpresa di quanto creato da associazioni, bambini e artisti. Tutto in perfetto dialogo con la natura…
Ne verranno certamente cittadini migliori e consapevoli. Convivialità fra i convenuti, una grande famiglia che vuole fare festa e fare qualcosa di buono per il posto in cui vive.
Ma la magia più grande… Cala la sera… Luci, luci spontanee portate dai convenuti, led, candele, tutto ecosostenibile… Poi Arte e Creatività spontanee, Poesia portata di gruppo in gruppo come un dono, Musica che sempre unisce voci e intenzioni.
Il messaggio è chiaro: Creatività, unione tra le persone, rispetto e contatto con la natura saranno le luci che come quei led e candele potranno illuminarci per i giusti percorsi. Verrà chiesto alle istituzioni di dotare il giardino di illuminazione pubblica… Sarà certamente necessario… Ma sono contenta di averlo potuto vivere così, in un buio così ben illuminato.
— 2 aprile 2020 – in quarantena per sconfiggere il COVID 19… e oggi ci sto un po’ più volentieri perché so che servirà a tornare a vivere serate come quella.
Di Franca Giovannelli