All’interno della seconda fase del progetto Giardini di Prossimità | La Natura come Bene Comune di CUT | Circuito Urbano Temporaneo e Riciclidea Prato sono state proposte tre residenze artistiche curate da Stefania Rinaldi e Chiara Vacirca.
A Maggio una settimana intensa con la seconda fase di residenza di Luigi Coppola. Una grande partecipazione e collaborazione con i ragazzi dell’Istituto Agrario Datini e della Cooperativa New Naif per far nascere un Giardino Evolutivo.
Ecco le foto del giardino in costruzione realizzate da Simone Ridi:
Il Giardino Evolutivo di Luigi Coppola è un progetto partecipativo e una scultura vivente che sperimenta una visione aperta della pratica della riproduzione vegetale cercando di sfuggire alle logiche della dominazione della natura, dell’uniformità, della monocultura e abbracciando logiche di ibridazione intra-specie, contaminazione, circolazione e complessità. La scultura / giardino è intesa anche come agorà, spazio per le relazioni sociali e luogo generatore di pratiche di cittadinanza attiva e riappropriazione del bene comune. Le azioni che si possono sviluppare hanno un forte intento pedagogico e di cambiamento culturale e sono al servizio di una rete locale di coltivatori di cambiamento locale. L’idea è quindi di lavorare sul concetto di riproduzione sia in termini sociali che agricoli. Il Giardino Evolutivo a Prato ai Giardini del Soccorso è il terzo della serie di giardini creati dall’artista dopo quello attivo all’interno di Gardentopia progetto promosso da Matera Capitale della Cultura Europea 2019 e quello di Bari costruito in collaborazione con l’Istituto per l’Immaginazione del Mediterraneo a cura di Vessel nei giardini collettivi di Parco Domingo. Il progetto è stato ideato in collaborazione con LAN | laboratorio architetture naturali di Bari.