Call Archivi domestici | documentare il quotidiano

E’ aperta la Call Archivi domestici | documentare il quotidiano, un invito a partecipare per i possessori di documenti e/o immagini e prodotti audio e video amatoriali riferiti al proprio vissuto familiare.

Avete una testimonianza che volete condividere, un album di famiglia, un cassetto che contiene immagini di vita privata legate a viaggi, feste, eventi e manifestazioni e tradizioni pubbliche, fatti di cronaca locale e aneddoti, manifestazioni sportive, politiche, sociali di interesse collettivo ecc… ?

Contattateci per portare il vostro racconto familiare e trasformarlo con noi in un archivio domestico.

Per partecipare chiamate il numero 3293233936 o scrivete una email all’indirizzo cutcircuitourbanotemporaneo@gmail.com per fissare con noi un appuntamento.

Il progetto Archivi domestici | documentare il quotidiano nasce dalla volontà di recuperare documenti e materiali audiovisivi privati altrimenti inaccessibili, catalogandoli e digitalizzandoli, con l’obiettivo di restituirli in nuova forma narrativa, legati al racconto di storie importanti di carattere familiare e domestico. Tutti i racconti e i materiali saranno gratuitamente digitalizzati e restituiti ai proprietari, che ne riceveranno una copia digitale in dono.

Project Room MATERIALE, foto di Simone Ridi, immagine stereoscopica visibile con occhialini 3D

Definiamo meglio cos’è un archivio domestico:

L’insieme di documenti prodotti dalle famiglie, intese come l’insieme di individui tra di loro legati da vincoli di consanguineità e affinità. Negli archivi di famiglia si può trovare un’estrema varietà di documenti, anche se alcune tipologie documentarie sono costantemente presenti in quanto connesse agli ambiti di intervento della struttura familiare: l’amministrazione, la cura del patrimonio, documentazioni fotografiche e video delle attività private e pubbliche dei suoi membri. Questa estrema varietà è l’aspetto più affascinante di questi archivi, in quanto conferisce loro un notevole valore storico-culturale, a volte anche superiore a quello degli archivi pubblici. Infatti, mentre l’archivio pubblico conserva la documentazione di un’attività generalizzata, l’archivio privato conserva la documentazione di un’attività particolare, legata ad esigenze e pratiche perfettamente inserite nel tempo in cui i documenti sono stati prodotti. I documenti, se conservati e sistematizzati, diventano quindi veri e propri libri di memorie, attraverso cui osservare e raccontare gli eventi di maggiore peso nella vita dei singoli personaggi che si intrecciano e dipendono in modo imprescindibile dalle vicende sociali ed economiche che definiscono i caratteri salienti della famiglia esaltandone l’unicità della storia.

Le donazioni troveranno spazio in anteprima (previa autorizzazione da parte della famiglia donatrice) all’interno del portale dedicato al Piccolo Museo MATERIALE Project Room. All’interno del piccolo museo sarà possibile consultare l’intero archivio su prenotazione.

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