AGORA’ DEL CONTEMPORANEO | WORKSHOP STUDENTI

WORKSHOP TRA ARTISTI E RAGAZZI DELLA CLASSE 4 GS LICEO SCIENTIFICO COPERNICO DURANTE LA GIORNATA DEL 14/10/2017

Il racconto fotografico del fotografo Simone Ridi:

INTRODUZIONE ALL’ESPERIENZA DELLA DOCENTE ROSALBA CACCIATORE

L’esperienza effettuata in coincidenza dell’Agorà del Contemporaneo, è stata vissuta dalla parte dell’insegnante che prova a far immergere i propri alunni in una realtà esperienziale, in cui ognuno porta la propria ricchezza interiore, le proprie esperienze personali e si pone in gioco, superando i propri limiti, ponendosi in ascolto dell’altro, ed esternando la propria posizione senza filtri, comunicando i propri dubbi, le proprie emozioni, le critiche e gli apprezzamenti.

Del resto sarebbe ipocrita dire “mi piace tutto”, e se non mi piace ci sarà un motivo: “non lo capisco, o non si è creato un rapporto empatico con la mia persona.

Devo confessare che lavorare senza rete, a volte può creare insicurezza, generare ansie, e questo è il bello e il brutto di non potersi preparare.

Personalmente ho vissuto positivamente il non sapere cosa aspettarci, le varie personalità dei miei “moschettieri” (allievi maschi e femmine indistintamente), sono emerse anche in questo contesto, e al di là delle prime ritrosie, ognuno ha dato il meglio graficamente e a livello emotivo.

Gli elaborati sono stati frutto di una rielaborazione meditata, le riflessioni successive sotto forma di relazione, hanno posto in luce i diversi approcci alle personalità degli artisti. In conclusione, anche questo tassello di attività al di fuori dell’aula, è stato ricondotto nella stessa, in quanto sulle pareti, della classe sono stati esposti gli elaborati realizzati dai sei gruppi, un segno tangibile di quanto avevano prodotto.

In particolare penso che tale esperienza abbia condotto ad un piccolo cambiamento nei miei ragazzi e nel loro nel modo di recepire gli artisti e all’arte contemporanea.

Un sincero grazie a tutti i partecipanti ed un invito a riprovarci perché insieme possiamo crescere.

Rosalba Cacciatore

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