L’ “Oggetto d’Arte”…discusso, accumulato, calcato, distrutto, disintegrato, iconizzato….un percorso attraverso l’indagine dell’oggetto… una bella collaborazione con l’Associazione Riciclidea Prato per il progetto Giovanisì della Regione Toscana “Young Space 2016” con i ragazzi del Liceo Artistico di Montemurlo di Prato.
Derry Ciaramelli – Presidente Associazione Riciclidea Prato – Coordinamento progetto (Dott.ssa Elena Sanesi):
“: il progetto si pone l’obiettivo di essere un punto d’incontro di artisti e giovani che si vogliono avvicinare al mondo creativo/artistico facendo del riciclo/riuso la base della propria arte, prediligendo l’utilizzo di materiale di recupero per le proprie creazioni. Attraverso il progetto si vuole recuperare, con le mani e con il cuore una creatività intelligente e rispettosa della natura che ci circonda, attraverso la valorizzazione di materiali/oggetti senza apparente valore, con l’idea di approfondire nuove possibilità di comunicazione e creatività artistica. Dare un’altra forma a ciò che nel quotidiano non è più bello né utile, e far sì che l’oggetto diventi arte: non più scarto che affolla e sporca il mondo circostante ma “oggetto nuovo”, poiché dotato di nuovo significato.”
Dott.ssa Stefania Rinaldi: Docenza | Ideazione percorso e metodologia :
“Il progetto SCArt nasce dalla volontà di creare un percorso di conoscenza dell’oggetto oggi considerato “scarto” ed eletto a soggetto e protagonista del messaggio artistico nel secolo scorso e in questo da artisti come Duchamp, Warhol, Spoerri fino alle ultime rappresentazioni di Rachel Whiteread. Da qui partiremo con dieci ragazzi (sezione moda e grafica del Liceo Artistico) nell’esplorazione pratica delle infinite declinazioni a cui l’oggetto e’ sottoposto, dall’accumulo alla sua totale smaterializzazione passando per il ready made, perche ognuno di loro possa realizzare un lavoro da esporre in una piccola mostra di fine corso che denoti il percorso fatto, che poi rimarra’ alla scuola per essere utilizzato in un progetto di beneficenza legato all’Unicef. L’allestimento, le didascalie e la ” gestione” mostra saranno realizzate da cinque ragazzi della sezione Architettura del Liceo Artistico, creando un ulteriore scambio e rilettura tipica della figura professionale curatoriale e allestitiva sempre seguiti e monitorati dalla figura del tutor.” Stefania Rinaldi
Le immagini sono scattate dalla fotografa Ilaria Pascucci